Il male nel Mondo
Il potente ancor di più Onnipotente
Il Popolare un semplice Carnevale
Il MALE NEL MONDO
(Opera e Poesia di Giovanna Candida)
POEMA
Scrivere poemi eternamente sempre più rabbiosi
Dentro, ancora fuori
più in fondo ancora
Fermati ascolta
è la mente .
Quanti pensieri
e non soltanto, ti domanda
La vita è luce oppure è
Ma si.... risponde
Anche se spenta e ciò che rappresenta
Ma domani è importante
che non menta
E sperare non fa castrare?
Tutto purché s'accenda
e.... diventi domani una
leggenda.
Parla piano
e forte un po di tutto
Se ti assenti restano i presenti
E i fatti?
Diventano discorsi
e più di questi
non ne conosco altri
Di ogni ragione
tutto diventa discussione.
Le virtù per servitù
Il potente ancor di più Onnipotente
Il Popolare un semplice Carnevale
Piano non correre
....ancor più piano
Ancora aspetto
è tanto
che rimando questo affetto
Si ........per questo esisto
non c'è ricambio.
Non rinunciare e...... se il
tema è una una tragedia
sulla scena
Inventa la tua vita
Guardati ora
......e poi ...cambia ancora
fa parte della scena, la tua
non la mia
E' tutto vero
nessun t'ha preso in giro
tranne lui ......che non conosco "L'IO
E' l'amore ?
vive poche ore
attimi ,attese, momenti
e sentimenti
Poi ?
Tutti diventano e restano
INCIDENTI
La porta è chiusa
e qui io resto
Da lontana son venuta
Vivo del presente
Ma per il futuro esisto
Mi chiedi del presente ?
Risponderti non posso
Non girare a vuoto
Fermati
Respira ......un po più piano
Fino a quando?
Poco....ancora un poco...
Fino a quando non lontano,
troverai, ciò che è da sempre
Ma per ognuno di noi
il pensiero
resta il suo e per......
SEMPRE
Poesia di Giovanna Candida ( Tutti i diritti riservati)
Recensione di Daniela Bisin :Questo povero mondo,ferito, ammalato, mentre combatte ogni giorno la sua guerra contro il male.
È un mondo in cui i colori ancora colpiscono nel buio di una notte che se da una parte potrebbe essere buio, dall'altra è il cosmo in cui questo pianeta galleggia.
Il buio che nasconde insidie e che rappresenta la maschera di ipocrisia e superficialità che noi umani abbiamo, lontani dal comprendere il danno che perpetriamo nei confronti della natura e quindi anche di noi stessi.
Un'opera di un simbolismo diretto ai sentimenti, dove il mondo grida il suo dolore, nella ferocia di una civiltà che attraversa il male senza tener conto della vita.
Una pandemia che ci coinvolge tutti nella nostra percezione personale del pericolo,qui interpretata da Giovanna Candida con una drammaticità data dai cromatismi definiti, sicuri dove ognuno di noi rivendica il suo destino.
Il potente ancor di più Onnipotente
Il Popolare un semplice Carnevale
Il MALE NEL MONDO
(Opera e Poesia di Giovanna Candida)
POEMA
Scrivere poemi eternamente sempre più rabbiosi
Dentro, ancora fuori
più in fondo ancora
Fermati ascolta
è la mente .
Quanti pensieri
e non soltanto, ti domanda
La vita è luce oppure è
Ma si.... risponde
Anche se spenta e ciò che rappresenta
Ma domani è importante
che non menta
E sperare non fa castrare?
Tutto purché s'accenda
e.... diventi domani una
leggenda.
Parla piano
e forte un po di tutto
Se ti assenti restano i presenti
E i fatti?
Diventano discorsi
e più di questi
non ne conosco altri
Di ogni ragione
tutto diventa discussione.
Le virtù per servitù
Il potente ancor di più Onnipotente
Il Popolare un semplice Carnevale
Piano non correre
....ancor più piano
Ancora aspetto
è tanto
che rimando questo affetto
Si ........per questo esisto
non c'è ricambio.
Non rinunciare e...... se il
tema è una una tragedia
sulla scena
Inventa la tua vita
Guardati ora
......e poi ...cambia ancora
fa parte della scena, la tua
non la mia
E' tutto vero
nessun t'ha preso in giro
tranne lui ......che non conosco "L'IO
E' l'amore ?
vive poche ore
attimi ,attese, momenti
e sentimenti
Poi ?
Tutti diventano e restano
INCIDENTI
La porta è chiusa
e qui io resto
Da lontana son venuta
Vivo del presente
Ma per il futuro esisto
Mi chiedi del presente ?
Risponderti non posso
Non girare a vuoto
Fermati
Respira ......un po più piano
Fino a quando?
Poco....ancora un poco...
Fino a quando non lontano,
troverai, ciò che è da sempre
Ma per ognuno di noi
il pensiero
resta il suo e per......
SEMPRE
Poesia di Giovanna Candida ( Tutti i diritti riservati)
Recensione di Daniela Bisin :Questo povero mondo,ferito, ammalato, mentre combatte ogni giorno la sua guerra contro il male.
È un mondo in cui i colori ancora colpiscono nel buio di una notte che se da una parte potrebbe essere buio, dall'altra è il cosmo in cui questo pianeta galleggia.
Il buio che nasconde insidie e che rappresenta la maschera di ipocrisia e superficialità che noi umani abbiamo, lontani dal comprendere il danno che perpetriamo nei confronti della natura e quindi anche di noi stessi.
Un'opera di un simbolismo diretto ai sentimenti, dove il mondo grida il suo dolore, nella ferocia di una civiltà che attraversa il male senza tener conto della vita.
Una pandemia che ci coinvolge tutti nella nostra percezione personale del pericolo,qui interpretata da Giovanna Candida con una drammaticità data dai cromatismi definiti, sicuri dove ognuno di noi rivendica il suo destino.
Evil in the world
The powerful even more Almighty
Il Popolare a simple Carnival
THE EVIL IN THE WORLD
(Opera and Poetry by Giovanna Candida)
POEM
To write ever more angry poems
Inside, still outside
deeper still
Stop listen
is the mind.
How many thoughts
and not only that, he asks you
Life is light or it is
But yes .... he answers
Even if it is off and what it represents
But tomorrow is important
that does not lie
And hope does not castrate?
Everything as long as it lights up
and .... become one tomorrow
legend.
Speak slowly
and strong a little of everything
If you are absent, those present remain
And the facts?
They become speeches
and more of these
I don't know others
Of every reason
everything becomes discussion.
Virtues for servitude
The powerful even more Almighty
Il Popolare a simple Carnival
Plan not to run
.... even slower
Still waiting
It's a lot
that I postpone this affection
Yes ........ for this I exist
there is no replacement.
Don't give up and ...... if the
theme is a tragedy
on the scene
Invent your life
Look at yourself now
...... and then ... change again
it's part of the scene, yours
not mine
It's all true
nobody made fun of you
except him ...... that I don't know "The I
It's love ?
lives a few hours
moments, waits, moments
and feelings
Then ?
Everyone becomes and remains
ACCIDENTS
The door is closed
and here I stay
From afar I came
I live in the present
But for the future I exist
Do you ask me about the present?
I can't answer you
Do not go around in circles
stop
Breathe ...... a little slower
Until?
A little .... a little more ...
Until not far away,
you will find what has always been
But for each of us
the thought
remains his and for ......
ALWAYS
Poem by Giovanna Candida (All rights reserved)
Daniela Bisin's review: This poor world, wounded, sick, fighting its war against evil every day.
It is a world in which the colors still strike in the darkness of a night which, if on one hand it could be dark, on the other is the cosmos in which this planet floats.
The darkness that hides pitfalls and that represents the mask of hypocrisy and superficiality that we humans have, far from understanding the damage we perpetrate towards nature and therefore also of ourselves.
A work of a symbolism directed towards feelings, where the world cries out its pain, in the ferocity of a civilization that crosses evil without taking life into account.
A pandemic that involves us all in our personal perception of the danger, here interpreted by Giovanna Candida with a drama given by the defined, safe colors where each of us claims its destiny.
Opera di Giovanna Candida Recensione di Andrea Bovi
Ciò che risulta chiaro ai miei occhi è la contemporaneità dell'opera, nata da uno stato d'animo che angoscia l'artista in questo momento.
C'è molta irrequietudine e preoccupazione che si percepiscono appieno e queste non sono solo interiori, ma sono rivolte anche al Mondo.
Il Mondo sembra quasi sprofondare nel buio dell'universo fra dolore, sofferenza e morte. Dal nero che nasconde l'azzurro e viceversa e il bianco che fa trasparire quel senso incoraggiante di speranza. Ma è il rosso su tutto che prevale.
Questo rosso Virus che si espande vertiginosamente, provocando sofferenza e morte a questo nostro amato Mondo, lasciando all'osservatore la possibilità di riconoscersi all'interno dell'opera di Giovanna.
C'è molta irrequietudine e preoccupazione che si percepiscono appieno e queste non sono solo interiori, ma sono rivolte anche al Mondo.
Il Mondo sembra quasi sprofondare nel buio dell'universo fra dolore, sofferenza e morte. Dal nero che nasconde l'azzurro e viceversa e il bianco che fa trasparire quel senso incoraggiante di speranza. Ma è il rosso su tutto che prevale.
Questo rosso Virus che si espande vertiginosamente, provocando sofferenza e morte a questo nostro amato Mondo, lasciando all'osservatore la possibilità di riconoscersi all'interno dell'opera di Giovanna.
Work by Giovanna Candida Review by Andrea Bovi
What is clear to me is the contemporary nature of the work, born from a state of mind that anguishes the artist right now.
There is a lot of restlessness and concern that are fully perceived and these are not only internal, but also addressed to the world.
The world seems to almost sink into the darkness of the universe between pain, suffering and death. From the black that hides the blue and vice versa and the white that reveals that encouraging sense of hope. But it is red above all that prevails.
This red Virus that expands dizzily, causing suffering and death to our beloved World, leaving the observer the possibility of recognizing himself within Giovanna's work.
There is a lot of restlessness and concern that are fully perceived and these are not only internal, but also addressed to the world.
The world seems to almost sink into the darkness of the universe between pain, suffering and death. From the black that hides the blue and vice versa and the white that reveals that encouraging sense of hope. But it is red above all that prevails.
This red Virus that expands dizzily, causing suffering and death to our beloved World, leaving the observer the possibility of recognizing himself within Giovanna's work.
IL MALE NEL MONDO OPERA E POESIA DI GIOVANNA CANDIDA
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