Shelly e la Candida Corvetta
Con questo racconto faremo rivivere le emozioni che ci ha dato Il Corvo nel suo film. La Candida Corvetta diventerà la nuova eroina delle donne, quelle donne che hanno o no già subito violenza. Questo racconto è contro la violenza brutale dell'Uomo . Candida Giovanna e Paola Ceretta
Ciak ai gira....................
Shelly e la Candida Corvetta
Piove. Non mi sforzo neanche più. Le lacrime non mi scendono e basta. E' da tanto tempo che non sono più capace di piangere.
Resto qui, muta, a fissare il tuo volto nella pietra. Non saprei dirti quanto tempo è passato. Mi sento le gambe di marmo. I piedi affondano lentamente nella fanghiglia. Stringo forte il mazzo di rose che ti ho portato.
Rosse. Inconsciamente cerco delle spine. Stringo ancora più forte, mi fanno male le dita ma non succede niente. Neanche una goccia di sangue.
Ne hai già versato abbastanza tu per tutti e due. Freddo. Ho tanto freddo.
Occhi di ghiaccio nascosti sotto un ciuffo nero pece la Corvetta Bianca (Shelly Webster)sembra una delle statue gotiche che popolano il cimitero.
Occhi di ghiaccio nascosti sotto un ciuffo nero pece la Corvetta Bianca (Shelly Webster)sembra una delle statue gotiche che popolano il cimitero.
Non muove un muscolo, non fa un fiato.
UUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH HHHHHHHH.
TIC-TAC.TIC-TAC. TIC-TAC. TIC-TAC. TIC-TAC. Un ticchettio di lancette appare all'improvviso
TICTAC. TICTAC. TICTAC. TICTAC. TICTAC. Sempre più veloce.
TICTAC.TICTAC.TICTAC.TICTAC. TICTAC. Sempre più vicino.
Sveglia Amore!!!
UUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH
Un urlo squarcia la calma immota del campo santo. Le tombe intorno sembrano avere un sussulto. La Corvetta si scaglia contro la lapide, bastonandola con il fascio di rose.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei... Colpo su colpo, frustata su frustata i petali vanno in frantumi. Un tappeto rosso, impalpabile si stende davanti a lei che ansimando, fissa lo sguardo: l'effige del Corvo, riposa in pace.Notte. Un groviglio di lenzuola. La Shelly si gira e rigira su se stessa, il respiro agitato. Infila la testa sotto il cuscino, scalcia nervosa. Un sibilo lontano, come se qualcuno soffiasse tra le foglie la fa voltare di scatto e spalancare quegli occhi che sembravano incollati.
TIC-TAC.TIC-TAC. TIC-TAC. TIC-TAC. TIC-TAC. Un ticchettio di lancette appare all'improvviso
TICTAC. TICTAC. TICTAC. TICTAC. TICTAC. Sempre più veloce.
TICTAC.TICTAC.TICTAC.TICTAC.
Sveglia Amore!!!
Shelly si tira su di scatto, sgrana gli occhi e si copre le orecchie con i palmi della mani.
Un grido infinito. Più disperazione che terrore. Il volto che si deforma in una grande bocca spalancata.
Poi, di nuovo la calma. Il respiro che palpita lentamente. Le mani ancora sulle orecchie, i gomiti che si appoggiano al seno. Lo sguardo stupito. Silenzio.
Dal buio davanti a sè emerge il volto lunare del Corvo, con uno sbavo di sangue vicino al labbro. Regge una gigantesca sveglia meccanica color bronzo che posa ai piedi del letto. Tic-tac. Tic-tac. Tic-tac. Anche le lancette sono tornate a scorrere piano.
Un grido infinito. Più disperazione che terrore. Il volto che si deforma in una grande bocca spalancata.
Poi, di nuovo la calma. Il respiro che palpita lentamente. Le mani ancora sulle orecchie, i gomiti che si appoggiano al seno. Lo sguardo stupito. Silenzio.
Dal buio davanti a sè emerge il volto lunare del Corvo, con uno sbavo di sangue vicino al labbro. Regge una gigantesca sveglia meccanica color bronzo che posa ai piedi del letto. Tic-tac. Tic-tac. Tic-tac. Anche le lancette sono tornate a scorrere piano.
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